Novantotto targhe segnalate per il conferimento di rifiuti fuori da orari consentiti da luglio e 50 accertamenti amministrativi effettuati dallo scorso agosto.
Sono i numeri che dimostrano l'impegno nel contrasto all'abbandono illecito dei rifiuti messo in campo da Asia e Comune di Benevento.
Per la lotta all'odioso fenomeno in campo, dallo scorso giugno, anche la Polizia Municipale e l'istituzione di un tavolo tecnico per vagliare le immagini di videosorveglianza. E ancora, attraverso una convenzione, si può contare sull'ausilio delle Guardie Ambientali d'Italia che hanno provveduto ad effettuare ronde per controllare gli ecopunti.
“Stiamo ottenendo un risultato che ci fa ben sperare” il commento dell'amministratore unico Donato Madaro, all'incontro in programma questa mattina presso la sede dell'Asia “Una delle prime decisione assunte – ha ricordato – è stata potenziare le misure di sorveglianza presso gli ecopunti attraverso l'installazione di telecamere in tutte le postazioni e in alcune particolarmente critiche, via Novelli, contrada Olivola, San Vitale e Pontecorvo, il numero degli occhi meccanici è stato raddoppiato. E' emerso un incremento degli sversamenti soprattutto nei giorni di sabato e domenica (peraltro vietati)”.
In programma anche delle sostanziali novità “l'Asia entro il 2026 installerà sette isole 'smart' per gestire in modo informatizzato la contabilizzazione fei rifiuti in contrada Acquafredda, Cancelleria, Montecalvo, Olivola, Panelli, Piano Cappelle, San Vitale e Cretarossa. Inoltre è prevista la costruzione di due ecocenbtri comunali (finanziati con fondi Pnrr) che insieme a quello di Fontana Margiacca realizzeranno un servizio di prossimità per i cittadini”.
Soddisfatti anche il sindaco Clemente Mastella che “ha invitato i cittadini ad una maggiore collaborazione” e l'assessore all'Ambiente, Alessandro Rosa. Un'azione da incrementare anche per il decoro delle contrade come ha spiegato la consigliera Loredana Iannelli.
E hanno ribadito l'impegno nel progetto in campo il comandante delle Municipale Giuseppe Vecchio e il Presidente provinciali delle guardie ambientali d'Italia, Cosimo Porcaro.