Avellino

«La Provincia di Avellino si farà carico di promuovere la sottoscrizione di un documento di solidarietà istituzionale nei confronti delle amministrazioni comunali del Baianese e del Vallo Lauro che sono state isolate dall'Italicum». Lo ha dichiarato il presidente Domenico Gambacorta al termine dell'assemblea dei sindaci nel corso della quale, non solo ha incassato il parere favorevole ed unanime per il bilancio 2015, ma ha ottenuto anche gli applausi convinti della platea per il gesto altamente simbolico teso a ricucire il rapporto con i territori della Bassa Irpinia, che una bislacca legge nazionale ha strappato, elettoralmente parlando, al collegio di Avellino. 

Il documento, che sarà preparato dal consigliere provinciale Enrico Montanaro (che è anche sindaco di Baiano), verrà portato all'ordine del giorno del prossimo Consiglio Provinciale. Dopodiché sarà lo stesso Gambacorta a promuoverne la sottoscrizione da parte di tutti i sindaci dell'Irpinia. 

Ad avanzare questa mattina la proposta, nel corso della discussione del bilancio, è stato il primo cittadino di Avella, Domenico Biancardi, dopo essersi consultato con gli altri amministratori del Baianese e Vallo Lauro presenti nella sala Grasso di Palazzo Caracciolo. «Siamo delusi - ha tuonato la fascia tricolore avellana - Tranne qualche telefonata privata, non abbiamo ricevuta alcuna solidarietà da parte degli altri colleghi amministratori della Provincia. Noi ci sentiamo irpini. E vogliamo esserlo a tutti i livelli. Altrimenti non avrebbe senso nemmeno partecipare a questa adunanza. Vogliamo avere i nostri punti di riferimento. Non possiamo solo contare sui rapporti d'amicizia. E la Provincia deve farsi carico, per quello che può, di far sentire la nostra voce, inascoltata da chi al Parlamento, pur rappresentando l'Irpinia, non ha mosso un dito in commissione».

Un intervento, quello di Biancardi, che è stato apprezzato da molti. In particolare, dai sindaci di Sant'Angelo all'Esca e di Montella, rispettivamente Domenico Majello e Ferruccio Capone, che sono intervenuti successivamente per rafforzare la proposta proveniente dagli amministratori della Bassa Irpinia. Alla fine, tutti felici e contenti. Gambacorta promuoverà la sottoscrizione del documento, che sarà poi inoltrato al Governo Renzi. 

 

Rocco Fatibene