Napoli

Una sosta con vista sul primo posto per il Napoli, che fino alla ripresa contro l'Empoli del 20 ottobre guarderà tutti dall'alto. Un risultato soprendente, soprattutto se si pensa all'amaro debutto in casa del Verona e alle scorie derivanti dalla passata stagione. Lo stesso Antonio Conte ha confessato che alla vigilia del campionato avrebbe messo la firma per ritrovarsi in testa alla sosta di ottobre. Tuttavia, è ancora presto per fare bilanci e previsioni. Il Napoli, pur dando segnali convincenti sotto più punti di vista, ha giocato un solo scontro diretto: quello contro la Juventus, finito col risultato di 0-0. Se non si vuole considerare il Bologna una rivale per la Champions il calendario è quindi stato sicuramente favorevole.

Lo sarà ancora per i prossimi due turni: contro l'Empoli in trasferta e poi col Lecce in casa. Dopo, dal 29 di ottobre in poi, comincerà una serie di scontri diretti sicuramente più complicati, almeno sulla carta: Milan in trasferta, Atalanta al "Maradona", poi l'Inter in trasferta e infine Roma a Fuorigrotta. Se ne andrà così il mese di novembre, con quattro sfide in sequenza sicuramente impegnative. Sarà quello il primo vero banco di prova: se gli azzurri arriveranno a dicembre ancora ai piani alti, allora si potrà dire con certezza se la squadra di Conte potrà davvero lottare per lo scudetto.