Battipaglia

È durato 84 giorni il calvario di Andreina Pacifico, infermiera dell'ospedale di Battipaglia che è deceduta lo scorso 4 ottobre nel reparto di Rianimazione dello stesso nosocomio. A ricostruire le tappe della triste vicenda è il quotidiano “La Città” che riporta i passaggi salienti della denuncia sporta dai familiari, intenzionati a far luce sull'assistenza sanitaria ricevuta da Andreina Pacifico. La Procura di Salerno ha aperto un'inchiesta (pm Cioncada e Cosentino) e ora si attende di conoscere la data dell'autopsia. I familiari avevano già presentato una prima denuncia ai carabinieri del Nas il 20 agosto, mentre nella giornata di sabato ne è stata formulata un'altra con il successivo sequestro della salma.

Il calvario dell'infermieria è cominciato in estate. Il 12 luglio la donna era stata visitata al pronto soccorso a causa di un forte mal di testa, vomito e vertigini. Dopo qualche ora era stata dimessa ma a distanza di due giorni, mentre era a casa, Pacifico ha avvertito un nuovo malore, cadendo e battendo la testa contro il balcone. Da quel momento è iniziato il suo calvario che l'ha vista transitare in quattro reparti (Pronto Soccorso, Medicina, Ortopedia e Rianimazione), fino al tragico epilogo di venerdì pomeriggio. La donna, operata per una frattura al femore, ha avuto anche un'ischemia che ha compromesso la situazione. Ora i familiari chiedono di vederci chiaro per capire se la morte della 61enne poteva essere evitata.