Grottaminarda

"Una crisi idrica senza precedenti sta mettendo a dura prova numerose comunità del nostro territorio". Interviene con fermezza nuovamente il comitato Uniamoci per l'acqua, l'unica forza determinata e compatta che sta constrastando in tutti i modi questo grande dramma. 

"Come riportato nei bollettini quotidiani, le continue riduzioni dei gruppi sorgentizi hanno reso necessaria la sospensione dell'erogazione idrica in diverse zone di Frigento, tra cui San Marco, Confine Nuovo, Confine Vecchio, Lappierti, Frigento, Sant'Angelo dei Lombardi, Gesualdo, Montella e Nusco.

L'assenza prolungata di acqua potabile sta compromettendo gravemente la vita quotidiana dei cittadini, che si trovano a dover far fronte a disagi enormi. Le attività domestiche più semplici, come cucinare, lavarsi e igienizzarsi, diventano un'impresa ardua.

Le ripetute sospensione dell'erogazione idrica - si legge nella nota - sono un segnale allarmante che non può essere sottovalutato. Le cause di questa grave carenza d'acqua sono molteplici e complesse. Tra le possibili cause si possono citare:

Vecchiezza e malfunzionamento delle infrastrutture. Molte reti idriche risalgono a sette-otto decenni fa, quando i materiali e le tecnologie utilizzate erano diversi da quelli attuali. Tubature in ferro o in cemento amianto, giunzioni obsolete e sistemi di controllo antiquati sono spesso soggetti a corrosione, incrostazioni e rotture, causando perdite significative e rischio di contaminazione:Tubature arrugginite o danneggiate possono favorire l'ingresso di sostanze inquinanti nell'acqua potabile.

Di fronte a questa emergenza, è indispensabile che le istituzioni locali e nazionali mettano in atto tutte le misure necessarie per far fronte alla crisi idrica".