Salerno

“Il Pd finge di scaricare De Luca mentre lui già annuncia di ricandidarsi”. Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, commenta le tensioni tra le fila democratiche dopo le ultime dichiarazioni del presidente della Regione, il quale ha ribadito di voler correre per un terzo mandato.

“Ormai assistiamo a un totale scollamento tra De Luca e il suo partito, proprio mentre i vertici e autorevoli esponenti del Pd sembrano aprire gli occhi sulla sua gestione fallimentare. Si tratta comunque di prese di posizione tardive e di facciata, ad esempio sul caso Alfieri: il presidente della Provincia e sindaco di Capaccio Paestum, fedelissimo del governatore indagato per corruzione e turbativa d’asta, sarebbe stato sospeso dal partito. Tuttavia non abbiamo ancora sentito una parola sulla vicenda dalla segretaria Schlein o dallo stesso De Luca”.

L’attenzione, sottolinea Tommasetti, sembra concentrata su altro: “Mentre il politico delle “fritture di pesce” viene arrestato con accuse gravissime, tra presidente e partito si consuma il braccio di ferro sul terzo mandato. De Luca tira dritto per la sua strada con la solita baldanza, definendo "imbecilli" i suoi colleghi di partito. Il Pd prova goffamente a prendere le distanze. Ai dem dico che è tardi per ravvedersi dopo quasi un decennio di mal governo. Ora sta al centrodestra presentare un progetto credibile e unitario, archiviando una stagione da dimenticare per la Campania”.