C'era attesa per il consueto intervento sui social del venerdì del governatore della Campania, Vincenzo De Luca . Ha parlato per 42 minuti su vari temi, dai parcheggiatori abusivi all'autonomia differenziata, dalla manovra del Governo alla guerra in Palestina, ma il presidente della Campania non ha fatto alcun accenno né all'arresto del sindaco di Capaccio, Franco Alfieri, suo ex capo della segreteria, nell'indagine che vede coinvolto il consigliere regionale Giovanni Zannini. 

Per contro ha rilanciato  la campagna partita dalla Campania, nel segno della "burocrazia zero" "Noi dobbiamo decentrare le competenze amministrative in maniera più forte. E su questo siamo più avanti rispetto alle Regioni che hanno chiesto l'autonomia differenziata perché "siamo in una palude burocratica insopportabile". "Sui Lep ci stiamo aggrovigliando in una rete di cose ingestibile", ha detto De Luca ribadendo che la Campania proporrà che sia stabilito per legge che le risorse per ogni cittadino siano uguali dal sud al nord. E così il numero dei medici, degli infermieri e dei posti, vietando alle Regioni di stipulare contratti integrativi per docenti e medici, per sconguire la fuga dei camici bianchi verso le regioni che pagano di più. "Io sono pronto ad accettare la sfida sul piano dell'efficienza - ha detto - ma avendo le stesse risorse delle altre regioni".

"Veniamo da mesi di descrizione esaltatoria della situazione italiana Nei primi sei mesi siamo stati il ??quarto paese esportatore ma non è merito della politica. Numeri importanti per gli occupati Ma è ragionevole spiegare la situazione reale". Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca , nel corso del consueto appuntamento social del venerdì sottolineando che "il potere di acquisto dei salari è diminuito". Per quanto riguarda la crescita del Pil" abbiamo registrato dati che sono quasi di stagnazione, con un aumento dell'1 per cento per il 2024. Il tasso di crescita è al di sotto di quello degli altri Paesi d'Europa. Quindi la situazione del Paese desta preoccupazione". Per il governatore bisogna fare "i conti con la realtà". Sul paventato aumento del costo del gasolio De Luca ha detto che il "Governo verrebbe meno alla promessa di non aumentare le tasse". Sui bonus di Natale, ha proseguito, "sarà richiesta una platea di persone molto limitata". Per mantenere le misure attuali - taglio cuneo fiscale e riduzione degli scaglioni - ha fatto notare - occorrono complessivamente 14 miliardi.