Benevento

Stava pescando quando ha notato quella sagoma. Preoccupato che potesse essere quella di una persona, ha dato l'allarme. Che, purtroppo, si è rivelato fondato. Perchè è di un essere umano il corpo senza vita recuperato nel fiume Calore alla contrada Scafa.

Tutto è accaduto questo pomeriggio al di sotto del ponte sormontato dalla vecchia provinciale Vitulanese: secondo una prima ricostruzione, mentre attendeva di poter tirare su la canna e portare a casa qualcosa, un pescatore ha visto passare dinanzi ai suoi occhi quello che risulterà poi essere un cadavere.

Ha allertato il 113, nella zona sono accorsi gli agenti della Volante, quindi i vigili del fuoco, che, grazie anche alle indicazioni fornite da un drone che un tecnico stava adoperando per motivi professionali, sono riusciti ad individuare il punto nel quale, trascinato dalla corrente, era rimasto impigliato il corpo. E' un uomo, sembra indossare un jeans.

Una situazione della quale è stato immediatamente informato il pm Giulio Barbato, poi intervenuto sul posto. Alla Scientifica il compito di procedere ai rilievi, mentre ad indagare è la Squadra mobile. Il medico legale Emilio D'Oro si occuperà del sopralluogo e dell'ispezione della salma appena sarà prelevata, e portata a terra, da una squadra del nucleo Saf dei pompieri. Dovrebbe trattarsi di un giovane, forse di nazionalità straniera - forse neanche 30enne-, che potrebbe essere rimasto nel fiume per più giorni, forse una quindicina.

Resta da capire se la corrente lo abbia spinto da Caserta o da Avellino, e se sia finito in acqua, morendo, accidentalmente o meno. Domande alle quali darà una risposta l'autopsia che sarà eseguita presso l'obitorio del San Pio.