Benevento

Furono riscontrate presunte irregolarità registrate nella vendita dei biglietti di Benevento-Carpi, sfida valida per il ritorno della finale play off che venne disputata l’8 giugno 2017 e che si concluse con la prima storica promozione in Serie A della formazione giallorossa. E' arrivata la tanto attesa sentenza del tribunale emessa dal giudice monocratico del tribunale di Benevento, Fallarino: assolti il segretario generale, due dipendenti mministrativi della società e il gestore del botteghino dello stadio ‘Vigorito’. I quattro, al termine delle indagini svolte dagli agenti della Digos, vennero accusati, in qualità di addetti al botteghino di aver inserito durante la fase di prevendita dei biglietti per la partita, circa mille, date e luoghi di nascita falsi nel sistema, inducendo così in errore l’autorità pubblica preposta alla verifica dei requisiti ostativi per l’accesso alle manifestazioni sportive. 

La difesa

I quattro imputati per i quali è stata emessa la sentenza di assoluzione con formula piena, sono stati difesi dagli avvocati Reppucci, Fimiani e De Longis. L'avvocato Teodoro Reppucci che ha difesi due degli imputati finiti a processo e assolti ha precisato "ero fiducioso che sarebbe emersa la correttezza della condotta dei vertici della società sportiva. Abbiamo dimostrato, nel corso dell'istruttoria dibattimentale, l'infondatezza e l'insussistenza delle accuse mosse nei confronti dei quattro mandati assolti".