Benevento

Messina al “Franco Scoglio”: una vittorie e due pareggi, 8 gol fatti e 5 subiti. In campo esterno: un pareggio e tre sconfitte, un solo gol fatto e 7 subiti. In qualche maniera, con le dovute differenze, la squadra peloritana si avvicina al trend del Benevento. Che fa fuoco e fiamme al Vigorito e si concede qualche frenata lontano dalle mura amiche. Insomma, per ciò che hanno mostrato finora, saranno due squadre “casalinghe” ad affrontarsi domenica pomeriggio in Sicilia. Ma la squadra giallorossa (quella beneventana, ovviamente) sta cercando ogni correttivo necessario per evitare un'altra battuta d'arresto lontano da casa e tornare dalla trasferta messinese con un risultato favorevole. 

La squadra di Giacomo Modica (che si era dimesso dopo il 2 a 2 con la Casertana) ha sensibilmente ridotto la media età: ci ha lavorato l'esperto Peppino Pavone, il costruttore della famosa “Zemanlandia” a Foggia, che ha portato in riva allo stretto ragazzi di grande prospettiva. Dal portiere Curtosi, un profilo interessante cresciuto nella Vibonese, al trequartista Pedicillo, talentino dello Spezia, fino all'attaccante Anatriello, un vero e proprio bomber nella Primavera del Bologna, nelle cui fila nel 21/22 segnò la bellezza di 32 gol in 35 gare tra campionato e Viareggio Cup. Sono tutti classe 2004. Ma nelle file siciliane ci sono anche quelli esperti, come il capitano Manetta e il centrocampista ex Ascoli e Cosenza Petrucci.

Auteri ritrova Ferrara, che sarà in ballottaggio con Viscardi sull'out di sinistra, ma può contare finalmente su un Borello rimesso a nuovo. L'ex Monopoli nelle ultime sedute all'Imbriani è parso completamente recuperato, ha mostrato autentici colpi da campione con quel suo sinistro educato e in qualche misura chirurgico (alcuni gol in allenamento col classico “tiro a giro” hanno fatto lustrare gli occhi ai pochi presenti) e dopo i pochi minuti regalati al termine della sfida con la Juventus è pronto nuovamente a fare la sua parte in maniera più consistente. In attesa di poter riavere il miglior Acampora, Auteri dunque può contare anche sul 25enne catanzarese, utilizzabile sia sulla corsia di destra (quella di Lamesta), che da trequartista in mezzo alle linee, oltre che da mezzala sinistra. Un “jolly” importantissimo nell'economia del gioco della squadra giallorossa.