Napoli

"Noi faremo tutto quanto è necessario dal punto di vista della prevenzione, abbiamo fatto degli interventi e ne faremo anche altri". Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, all'indomani dell'incidente in cui ha perso la vita la 42enne Valeria Vertaglio, investita e uccisa dopo aver accompagnato i figli a scuola nel quartiere Sant'Erasmo.

"Quando si vede che una giovane mamma viene investita sulle strisce pedonali, con un semaforo probabilmente rosso e in una corsia preferenziale - ha sottolineato - significa che il problema principale è l'attenzione alla guida delle persone. Ci sono situazioni veramente di irregolarità alla guida come guardare il telefonino, superare i limiti di velocità", la riflessione dell'inquilino di Palazzo San Giacomo.

Si torna a parlare anche della cosiddetta "zona 30 km/h": "Siamo favorevoli e in alcuni casi lo abbiamo già inserito, ma il tema reale è che poi i limiti vanno rispettati", ha ribadito Manfredi.

Intanto questa mattina è andata in scena la protesta delle mamme, amiche di Valeria. Dopo aver portato i figli a scuola, come ogni giorno, hanno bloccato la circolazione in zona.

Una protesta forte per chiedere maggiore sicurezza e per sensibilizzare le istituzioni ad adottare provvedimenti urgenti per tutelare genitori e bambini del rione.