Avellino

Festa liturgica della Beata Vergine Maria del Santo Rosario ad Avellino con un evento davvero straordinario domenica 6 ottobre alle 19.00: la presentazione e benedizione del nuovo gruppo scultoreo ligneo, raffigurante la Madonna del Rosario.

Ad annunciarlo il parroco rettore Giovanni Matera, i frati domenicani di Avellino e la comunità parrocchiale del Santuario del Santo Rosario. A presiedere la celebrazione eucaristica il vescovo di Avellino Arturo Aiello.

La nuova statua commissionata dalla parrocchia Santo Rosario di Avellino è stata realizzata interamente in Val Gardena. La realizzazione di una statua in legno nella tradizione della Val Gardena è un processo
artigianale antico e complesso, che richiede abilità artistiche, precisione e molta pratica. La Val Gardena,
situata nelle Dolomiti italiane, è famosa per la sua tradizione secolare di intaglio del legno, che risale al
XVII secolo. Le statue in legno della Val Gardena, spesso di soggetto religioso o artistico, vengono create
seguendo diversi passaggi fondamentali:

1. Progettazione e disegno

 Prima di iniziare a scolpire, l'artigiano realizza un progetto dettagliato o un disegno della statua. Questo può essere fatto su carta o con l’utilizzo della creta. Questo aiuta allo scultore artigiano a capire come dovrà realizzare la scultura ottimizzando anche l’utilizzo del legno 

2. Scelta del legno

Il secondo passo è la scelta del legno. In Val Gardena, si utilizza prevalentemente il legno di tiglio
o cirmolo, perché sono legni morbidi e facilmente lavorabili. Questi materiali offrono anche una buona
durata e stabilità nel tempo.

3. Sgrossatura

Realizzato il disegno o modello di creta, si procede con la sgrossatura del legno, che consiste nel rimuovere la parte superflua del blocco di legno per dare una forma iniziale alla statua. Questo passaggio viene fatto utilizzando strumenti come gli scalpelli e mazzuoli di legno.

4. Intaglio dettagliato

Dopo la sgrossatura, l'artigiano passa a un lavoro più raffinato. Con scalpelli più piccoli e utensili di precisione, scolpisce i dettagli della statua, come i volti, le mani, i vestiti e le espressioni. Questo è il
passaggio più delicato e richiede molta abilità.

5. Levigatura

Una volta che la forma e i dettagli sono stati scolpiti, la statua viene levigata con carta abrasiva per eliminare eventuali irregolarità e lisciare la superficie. Questo rende il legno pronto per le fasi successive di rifinitura.

6. Decorazione e pittura

Le statue della Val Gardena spesso vengono dipinte o decorate. La pittura può variare dal semplice
uso di tinte naturali per mettere in risalto le venature del legno, fino alla decorazione policroma dettagliata,
tipica delle statue religiose. In alcuni casi, viene applicata anche una leggera doratura per impreziosire
ulteriormente la statua.

7. Finitura e protezione

Infine, la statua viene trattata con prodotti per proteggerla nel tempo, come cere o vernici trasparenti.
Questo passaggio non solo protegge il legno, ma mette anche in risalto la bellezza naturale del legno
stesso. Ogni statua realizzata in Val Gardena è il risultato di una combinazione tra tradizione, arte e passione, e rappresenta un patrimonio culturale di grande valore.