Basterebbe il risultato finale per dire quale sia stato il divario in campo tra Benevento e Juventus Next Gen. 52% di possesso palla di fronte al 48 dei bianconeri, 22 tiri verso la porta avversaria contro i 7 della squadra di Montero. Infine un “xG” (possibilità che un'occasione si trasformi in gol...) di 2,60 per il Benevento e di appena 0,94 della Juve.
Insomma superiorità schiacciante, che sublima ancora una volta il progetto giovane di Oreste Vigorito e il lavoro certosino di Auteri e Carli. Per dirla ancora coi numeri viene spontaneo rimarcare la differenza sostanziale tra le partite casalinghe e quelle in trasferta. Quattro vittorie su quattro al Vigorito con 14 gol fatti e 3 subiti, due sconfitte e una vittoria in trasferta con 2 gol segnati e altrettanti subiti. Una differenza abissale e un paradosso: la difesa si è comportata bene in trasferta, subire due gol in tre partite è uno score più che accettabile, solo che quei due gol sono equivaldi a due sconfitte (1-0).
E allora mentre ci si riempie il cuore di gioia per questa franca vittoria sulla Juve di Montero, che ha tessuto le lodi dei giallorossi, è opportuno pensare già al prossimo futuro. Auteri conta di recuperare qualche altro interprete della sua squadra: Dopo Borello potrebbe essere il turno di Acampora e Pinato, due giocatori che possono dare un apporto rilevante alla squadra giallorossa.
Finalmente c'è una intera settimana nella quale lavorare. La squadra ha già svolto il primo lavoro questa mattina: allenamento di ripresa per chi non ha giocato, caratterizzato da attivazione tecnica, percorsi metabolici, esercitazioni sulla parte tecnica, lavoro di tipo intermittente e scarico finale. Domani di continua con una doppie seduta: una al mattino alle 9,45, l'altra nel pomeriggio alle 15, che, lo ricordiamo, sarà a porte aperte.