Napoli

«Finalmente un concorso unico regionale per gli operatori sociosanitari. La giunta si appresta a mettere in atto l’iniziativa dando corso ad una nostra mozione, approvata all’unanimità dal consiglio regionale, che prevede di riservare il 50% dei posti disponibili agli operatori delle cooperative sociali da decenni impegnati a svolgere le proprie mansioni professionali per conto delle Asl e che ora rischiano di perdere il lavoro per l’internalizzazione dei servizi da parte delle stesse Aziende sanitarie - dichiarano Valeria Ciarambino, vicepresidente del Consiglio regionale della Campania e componente del Gruppo Misto, e i consiglieri regionali Pasquale Di Fenza, capogruppo di Azione, e Diego Venanzoni del gruppo De Luca Presidente - Nelle disposizioni della Giunta anche il divieto di indire altri concorsi fino a quando sarà in essere la graduatoria di quello regionale, e l’annullamento delle procedure già bandite se non sia stata espletata almeno una prova d’esame, così come avevamo chiesto nella nostra mozione.

È una decisione molto importante perché ridà speranza alle centinaia di persone e relative famiglie che con il loro lavoro hanno supportato la sanità della nostra regione negli anni bui del commissariamento e della pandemia.

Ora - concludono i consiglieri regionali - le procedure concorsuali devono essere messe in atto con celerità per poter dare il via all’attuazione del grande progetto di riforma della sanità territoriale, oltre a garantire servizi assistenziali efficaci nei nostri ospedali. È il caso di ribadire che, finché il concorso non sarà stato espletato, è necessario scongiurare la carenza di organico che viene da più parti paventata a seguito di improvvide rescissioni anticipate dei contratti con le cooperative del terzo settore».