Benevento

La premessa è d'obbligo: all'epoca dei fatti, nel 2021, erano tutti in una residenza per l'esecuzione della misura di sicurezza (Rems) alla quale erano sottoposti perchè affetti da un vizio totale di mente. Tre persone – un sannita e due della provincia di Salerno, tra i 31 ed i 45 anni – di cui il pm Flavia Felaco ha chiesto il rinvio a giudizio con l'accusa di stalking: avrebbero tormentato, per motivi legati alla sessualità e al genere, un 30enne della provincia di Benevento, anch'egli ospite della struttura.

I fatti sono relativi al periodo tra il 5 ed il 9 aprile di tre anni: secondo gli inquirenti, i tre imputati, difesi dall'avvocato Fabio Russo, avrebbero molestato il malcapitato, che sarebbe diventato il 'bersaglio' delle loro 'attenzioni' con affermazioni sconcertanti e minacciose sulla sua omosessualità. Meglio se ti ammazzi altrimenti lo faremo noi, gli avrebbero detto, sostenendo di avere degli amici di Secondigliano che avrebbero potuto farlo prostituire. Una situazione che avrebbe ingenerato nel giovane un “perdurante e grave stato di ansia e il timore per la sua incolumità”.

Questa mattina era inprogramma l'udienza preliminare dinanzi al gup Roberto Nuzzo, che è stata però rinviata per un difetto di notifica.