Benevento

La bagarre in zona promozione è un'autentica battaglia senza esclusione di colpi: si fa a spallate per lasciarsi dietro qualche avversario, ma per ora la classifica dice che ci sono ben 9 squadre nel fazzoletto di due punti. Certo, lassù Benevento e Picerno hanno una partita in meno, quella che stasera giocheranno rispettivamente contro la Juve Next Gen e il Messina. Per sanniti e lucani è l'occasione per balzare in vetta, anche se dopo 7 giornate ogni verità oggi, diventa una fandonia domani. 

La domenica delle grandi sfide non ha tradito le attese. Le prime “sorprese” (ma non ci si meraviglia più di niente...) sono arrivate dal Lamberti di Cava de' Tirreni. La squadra di operai di Di Napoli ha messo sotto il Latina “grandi firme”, che non ha ancora deciso quale possa essere il suo ruolo in questo campionato. Un gol di Fella, una indecisione fatale del giovane portiere pontino Zacchi e i tre punti sono rimasti saldamente nelle mani dei metelliani. 

Non è una sorpresa la vittoria larga del Trapani su una Turris troppo tenera: quattro gol, uno annullato, un palo testimoniano di una partita a senso unico: tripletta di Lescano, gol di Nermin Karic. Per i siciliani 9 gol nelle ultime due partite, 14 in totale, per ora miglior attacco del girone.

Terza sfida del pomeriggio quella di Cerignola. La Casertana fa la partita perfetta e porta a casa un bel punto dal Monterisi, pur rimanendo in dieci nell'ultima mezz'ora. L'assenza di Cuppone, che ne avrà per oltre 6 mesi (rottura del crociato), decapita del suo uomo di maggior peso l'attacco dell'Audace, che ha colto appena due punti nelle ultime tre partite.

Non meno suggestive le sfide della serata. Il clou era quello del Massimino tra il Catania e il Monopoli, capolista a sorpresa del campionato. L'ha spuntata la squadra di Toscano grazie ad un gol di Lunetta, ma i pugliesi hanno sfiorato il clamoroso pari in almeno 4 occasioni, giocando una bella gara e dimostrando che possono recitare un ruolo importante in questo campionato.

Sempre in serata è continuato il crollo del Foggia, che ha perso anche ad Avellino. Per gli irpini è la prima vittoria stagionale. Per i satanelli, un punto nelle ultime cinque partite, neanche la cura Capuano ha sortito effetti diversi da quelli dell'ultimo periodo. Biancolino invece festeggia i primi tre punti della sua gestione grazie al “redivivo” Patierno che rientra e trova subito la doppietta vincente. Per il Foggia solo la consolazione del gran gol di Zullo al 90', troppo tardi per sperare nel miracolo. 

Miracolo che invece riesce all'Altamura a Giugliano. In una partita ricca di emozioni. Vantaggio dei napoletani con De Paoli, pari dei pugliesi nel primo tempo con Leonetti. Episodio decisivo in avvio di ripresa con l'espulsione di De Paoli. Anche in dieci, però, la squadra di Bertotto trova il vantaggio con un gol prorompente di Balde e sogna per tutto il secondo tempo una notte in vetta alla classifica. Al 90' e al 93 invece il Team Altamura (complice un Barosi poco reattivo) ribalta tutto: 2 a 2 di Leonetti, 2 a 3 di D'Amico. Il sogni del Giugliano si spegne nella penombra del “De Cristofaro”.

Ricco di gol anche Potenza-Crotone che finisce 3 a 3. Squali in vantaggio con Gomez al 19', il pari lucano è del solito Caturano. Ma prima della fine del tempo Gomez fa doppietta e riporta il Crotone in vantaggio. Lo stesso attaccante rossoblù allunga dopo 2' della ripresa e porta gli squali sul 3 a 1. A quel punto la riscossa del Potenza che prima accorcia con Schimmenti e poi fa pari (35') con Ghisolfi. Nel finale i lucani sfiorano addirittura la vittoria.

Questa sera tocca a Benevento-Juventus Next Gen e a Picerno-Messina.

In alto un momento di Catania-Monopoli (foto dall'account facebook del Catania Calcio)