Morcone

Raccontare al grande pubblico la genesi e la storia del clan dei Casalesi dalla sua nascita alla sua evoluzione moderna evidenziando come dalla violenza e dagli omicidi si è passati all’infiltrazione più silenziosa nel tessuto nevralgico della società per trarne il massimo profitto. E' in estrema sintesi l'obiettivo de “Il buio e l’alba” (Rogiosi editore): il libro-racconto, già successo editoriale, sul clan dei Casalesi, scritto dal magistrato Maurizio Giordano. Il lavoro, ieri, è stato al centro di un incontro intenso, partecipato e denso di spunti di riflessione all'Auditorium San Bernardino, nel centro storico di Morcone promosso dall'associazione Nuova Morcone nostra la cittadella, il Comune di Morcone e il Centro per il libro e la lettura.

L'incontro

Ai saluti del sindaco Luigino Ciarlo e dell’assessore alla Cultura Giulia Ocone è seguito un vivace dialogo con l’autore, condotto dall’avvocato Angela Di Brino, a cui ha preso parte anche Michele Del Prete, procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Napoli.
All'appuntamento anche il procuratore aggiunto di Benevento, Gianfranco Scarfò, il capitano del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Benevento, Francesco Lonigro, il capitano della Compagnia dei carabinieri di Cerreto Sannita Massimo Milano oltre ad una nutrita presenza di investigatori dell’Arma tra cui il luogotenente Antonio Quaglia.

Il libro  "Il buio e l'alba"

Il libro di Maurizio Giordano, "Il buio e l'alba" (Rogiosi editore), è – come recita il sottotitolo – un "Racconto sul Clan dei Casalesi", la ricostruzione attenta e scrupolosa dei fatti di cronaca che hanno devastato la nostra terra per oltre trent'anni.
Dalle origini ai giorni nostri, il volume del magistrato Maurizio Giordano collega ogni tassello di un mondo, quello del "Clan dei Casalesi", fatto di violenza e corruzione e proietta il lettore direttamente in questo sistema camorristico, facendo luce su logiche e dinamiche spietate e velenose per la società. La prefazione è del magistrato Raffaele Cantone.
Maurizio Giordano è magistrato da 25 anni. Ha esercitato le funzioni di Pubblico Ministero dapprima alla Procura della Repubblica di Palermo e poi a quella di Santa Maria Capua Vetere. Da dodici anni è in servizio alla Procura della Repubblica di Napoli ed è assegnato alla Direzione distrettuale antimafia. Da circa dieci anni vive sotto scorta e da circa venti anni si occupa delle indagini sul "Clan dei Casalesi".