Telese Terme

Presso la suggestiva Chiesa di Santa Lucia in Faicchio, il Rotary Club Valle Telesina ha ricevuto la visita del Governatore del Distretto 2101 Antonio Brando.
A fare gli onori di casa c'erano il presidente del locale club rotariano Armando Lucci e il parroco di Faicchio don Raffaele Liberatore.
Saltando a piè pari i preamboli, così come nello stile del Governatore, l’incontro si è rivelato subito di altissimo profilo e di grande intensità emotiva e partecipativa. I soci sono stati chiamati ad andare oltre la liturgia dei formalismi che, seppure necessari, devono essere seguiti da azioni concrete, capaci di lasciare il segno sul territorio. “Essere Rotariany - ha sottolineato Brando - non significa essere dirigenti ma essere classe dirigente con obiettivi e progetti, alzandosi dal divano della felicità e scendendo per le strade ad incontrare il prossimo, cercando di cambiare il “caso” della vita ed occupando quello spazio vuoto lasciato dalle Istituzioni, dalla Chiesa e dai servizi sociali. Coloro che girano le spalle alle necessità del prossimo non possono essere Rotariany... È finito il tempo delle passerelle e dei lustrini ma è tempo di mani sporche ed impegno fattivo dove anche il sapere ascoltare gli altri è un atto di apostolato laico cercando di fornire presenza, supporto e sostegno alle povertà (scolastica, sanitaria, economica) compresa la povertà dei sentimenti”.
Il Governatore ha invogliato il consiglio direttivo ed i presenti ad essere esempi di vita e non maestri, a costruire una casa trasparente dove tutti possono vedere l’operato rotariano ma avendo, altresì, la curiosità di uscire da questa casa e andare per il mondo mettendo al centro del cammino l’uomo in una sorta di nuovo umanesimo.
È tempo di servire il Rotary e non servirsi del Rotary.... Insomma il Rotary che si evolve è realtà nei fatti.