Napoli

"Quello di oggi può considerarsi il culmine del percorso di apertura, ascolto e incontro con le categorie economiche e con gli ordini professionali, avviato a valle dell’adozione del nuovo codice appalti. Un provvedimento fortemente voluto da questo Governo, amico delle imprese, per definire in maniera condivisa le regole del settore e restituire centralità al tessuto produttivo. Stiamo già rielaborando le proposte raccolte per armonizzarle, laddove possibile, con il testo in vigore e introdurre dei correttivi non per stravolgere o riscrivere, ma per chiarire e migliorare il quadro delle norme in vigore in tema di appalti pubblici”.

Lo ha dichiarato il deputato e sottosegretario al Mit, Tullio Ferrante, intervenuto in apertura dei lavori del dibattito sul “Correttivo al nuovo codice dei contratti pubblici” promosso oggi da Ance, l’Associazione nazionale costruttori edili a Vico Equense.

“Con il nuovo codice degli appalti - ha aggiunto - vogliamo accelerare la realizzazione delle opere, rimettere in moto l’edilizia e promuovere la crescita dell’economia reale. L’inserimento di nuovi allegati, l’aggiornamento di quelli già in essere ed un’eventuale relazione illustrativa aiuteranno gli operatori ad interpretarne le disposizioni ed applicarle dando massima espressione ai principi liberali e garantisti del codice.

Il nostro obiettivo è definire un prontuario di regole ancora più efficace, che consenta alle forze sane della nostra economia di esprimere tutto il proprio potenziale a vantaggio del tessuto economico e sociale del Paese. Come amava ripetere il Presidente Silvio Berlusconi ‘quando il mattone va, tutto va’: è questa la filosofia che ispira la nostra azione politica ed istituzionale”, ha concluso Ferrante.