Avellino

"Tale è stata la sorpresa nel constatare l’assenza della premialità che l’Asl avrebbe dovuto inserire nelle buste paga di settembre. Parliamo di circa 240.000€ di premialità relativa all’anno 2021, un residuo fondi ottenuto proprio grazie al lavoro del Nursind che a seguito di un esposto alla Corte dei Conti ha costretto l’azienda a rideterminare i fondi".

Lo denunciano in una nota Romina Iannuzzi segretario territoriale Nursind, Michele Rosapane segretario aziendale Nursind Moscati e Romolo Pasquariello segretario aziendale Asl Avellino.       

"Una situazione analoga vede vittime anche i lavoratori dell’Aorn Moscati di Avellino dove, nella maggior parte dei Dipartimenti, non è stato pagato loro lo straordinario effettuato ad agosto. Un periodo delicato in cui è stato solo grazie ai turni di lavoro in più di questi ultimi che si è potuta garantire la tenuta dei servizi.

Ma se per motivare tali ammanchi nel primo caso vediamo una Asl che resta in un discutibile silenzio, per l’Aorn Moscati la motivazione fornita sarebbe ancora più grave dell’accaduto: sforamento del budget relativo alle ore di straordinario. Colpevole di ciò la direzione medica di presidio che, oltre a non monitorare nei mesi l’andamento del consumo delle ore di straordinario nelle varie unità operative (nel 2023 si è arrivati a spendere oltre 1.200.000 €), avrebbe ora bloccato la retribuzione delle ore effettuate ad agosto malgrado si potesse attingere dal fondo di riserva.

A tutto ciò fa eco la mancata informativa da parte di entrambe le Aziende sia alle Organizzazioni Sindacali che agli stessi lavoratori, ritenendo forse che questi non meritassero nemmeno di essere informati e dimostrando una volta in più una assoluta mancanza di rispetto.

La morale, anche se di morale non v’è nulla, è che ancora una volta una gestione superficiale ed inadeguata finisce per ricadere sui lavoratori".

Il Nursind chiede rispetto per i lavoratori che tra mille difficolta tengono in piedi il servizio sanitario nazionale e chiede di regolarizzare i pagamenti dovuti ai dipendenti entro e non oltre il mese di ottobre.