Napoli

La gestione della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti a Napoli non funziona come dovrebbe: è sotto gli occhi di tutti. A fronte di tariffe Tari tra le più alte d’Italia, i cittadini continuano a lamentare la presenza di sporcizia ed incuria, al Centro della città e ancor di più nelle periferie.

"Questa situazione non è più tollerabile, soprattutto in considerazione della visibilità internazionale di cui Napoli sta godendo"

Lo scrive in una nota Nino Simeone presidente della commissione infrastrutture, mobilità e protezione civile del consiglio comunale di Napoli.

"L’amministrazione comunale, in questi ultimi anni, ha posto la partecipata Asia nelle condizioni di poter lavorare meglio, ma non c’è stato quel miglioramento atteso da tutti. Per questo, durante il mio intervento in Consiglio comunale, ho chiesto il cambio del management dell’azienda Asia. 

Non è infatti spiegabile il ricorso, da parte dell’azienda, ancora, all’impiego di personale interinale, quando invece si dovrebbero procedere allo scorrimento delle graduatorie per i concorsi già effettuati ed assumere così i candidati idonei per coprire il fabbisogno di personale. Addirittura qualche “genio” dei vertici Asia starebbe tentando di sovvertire l'attuale graduatoria degli idonei con l'assunzione di "Apprendisti", che però si troverebbero in posizioni molto più basse in graduatoria, rispetto ai meglio posizionati con il livello “J” di operatori ecologici. 

Il servizio di raccolta e trasporto rifiuti, spazzamento e lavaggio strade viene portato avanti solo grazie all’impegno quotidiano degli operatori addetti alla raccolta e dei funzionari di zona, ma i vertici aziendali non hanno dimostrato capacità gestionali adeguate, e per questo vanno rimossi. Anche l’evento in Piazza Municipio, organizzato pochi giorni fa per festeggiare i 25 anni di attività dell’azienda, è apparso inopportuno: ai cittadini napoletani non interessano questi festeggiamenti, ma meritano un servizio di igiene ambientale efficiente e di qualità".