Il Rassemblement National francese ha deciso di sospendere il generale Roberto Vannacci dal suo incarico di vicepresidente del gruppo dei Patrioti al Parlamento Europeo. L'annuncio è arrivato direttamente da Strasburgo, dove Jean-Paul Garraud, capodelegazione del partito guidato da Jordan Bardella e Marine Le Pen, ha comunicato il provvedimento.

La sospensione arriva in un momento di tensioni crescenti all'interno del gruppo parlamentare, che include esponenti sovranisti e nazionalisti di vari Paesi europei. Vannacci, eurodeputato affiliato alla Lega di Matteo Salvini, ha espresso sorpresa per la decisione e ha dichiarato di non essere stato informato dei motivi che hanno portato alla sua sospensione.

Secondo indiscrezioni, la mossa potrebbe essere legata a divergenze politiche o alla necessità del Rassemblement National di ridefinire gli equilibri interni in vista delle prossime sfide elettorali. Tuttavia, né il partito francese né lo stesso Vannacci hanno fornito ulteriori dettagli sulla natura delle frizioni che hanno condotto alla sospensione.

La decisione ha sollevato interrogativi tra i membri del gruppo dei Patrioti, che vedono in questo provvedimento un possibile segnale di ulteriori cambiamenti all'interno dell’alleanza. Resta da capire se questa sospensione sia temporanea o preluda a un allontanamento definitivo di Vannacci dal gruppo.

Il generale, già noto per le sue posizioni controverse su temi come l'immigrazione e la sicurezza, ha dichiarato che farà chiarezza nei prossimi giorni, cercando di comprendere le ragioni di questa decisione improvvisa.