Benevento

Finalmente anche lui ha sdoganato questa maledetta serie C. Ci è entrato dentro, con la sua autorevolezza, senza cullarsi sugli allori di un passato trascorso su ben altri palcoscenici (Betis, Gazientep, nazionale rumena...). Aljn Tosca è soddisfatto, sente di essere uscito da un tunnel da cui non riusciva a vedere la luce: “Ho grande rispetto per ogni categoria, tanti giocatori hanno fatto la serie C e sono arrivati ad altissimi livelli. Anche le altre squadre hanno giocatori giovani, il livello è molto competitivo. Mi sento bene, non ho giocato quasi per un anno. L'importante ora è la squadra, l'importante è vincere”.

Il 4 a 0 sul Foggia è uno squillo forte sul campionato: “Partita importante per noi, non era decisiva, ma importante per la continuità. Sono comunque tre punti d'oro. Abbiamo iniziato bene, poi siamo stati un po' frenati, ma abbiamo dimostrato di essere squadra unita e forte, e dopo abbiamo avuto la gara sempre sotto controllo. Come ha detto il mister dobbiamo guardare le cose negative per migliorare e fare una partita quasi perfetta”.

Il gruppo è compatto, si sta bene insieme: “Siamo una squadra unita e un gruppo buono, si vede anche quando festeggiamo un gol tutti insieme, dobbiamo continuare così”. Importante la gestione delle partite, un dato sottolineato a lungo dal mister: “Dobbiamo gestire bene tutte le partite, essere sempre al cento per cento e lavorare al meglio. Siamo molto uniti, pur essendo più di 20 giocatori: chi entra sta bene e siamo tutti ben preparati. Possiamo giocare anche ogni tre giorni, va bene uguale”. Finale sulla prodezza di Nunziante sul rigore: “Speravo lo parasse, in questi frangenti bisogna pensare positivo. Lui è molto bravo nonostante sia un giovanissimo, se rimane così serio diventerà un grande”.