Benevento

"Sull'evento andato in scena all'Area eventi dell'Hortus conclusus, durante l'ultima edizione di Città Spettacolo, devo registrare inesattezze da parte dei gruppi di opposizione, ai quali rivolgo l'invito ad approfondire meglio il quadro normativo in tema di pubblici spettacoli e relative procedure di autorizzative", lo scrive in una nota l'assessore alle Attività produttive Luigi Ambrosone.
"Nel caso specifico l'evento non rientrava e non si configurava come pubblico spettacolo e quindi - in materia di commissione pubblici spettacoli - non rientrava nel relativo campo di applicazione del Decreto Ministeriale 96, né del Decreto Piantedosi. Non era né un concerto, né un evento di dimensioni che richiedesse più di quello che i promotori di questo momento di riflessione e intrattenimento hanno messo in campo. Si è trattato di un prestigioso convegno, con importanti associazioni tra cui Sannio Valley del professor Carlo Mazzone eccellenza nel campo dell'insegnamento, con un'appendice enogastronomica delle eccellenze tipiche locali e sottofondo musicale svolto in un'area ideata appositamente per ospitare eventi di questo tipo. C'era una delibera di Giunta con cui il Comune autorizzava il programma di Città Spettacolo, di cui l'evento in questione faceva parte, così come pianificato dalla stessa Fondazione. L'unica procedura amministrativa da mettere in atto era, appunto, la Scia per somministrazione temporanea di cibi e bevande. Non c'era bisogno di altro, di nessun'altra procedura e nessuna regola è stata calpestata. La minoranza, forse strumentalmente, scrive in questo caso inesattezze. Non avremo nessun problema a chiarire gli stessi punti, anche sotto il profilo giuridico, anche in Consiglio, perché il convegno, con certezza, ha rispettato le norme in materia di procedure amministrative e in particolar modo sulla sicurezza, così come sempre attuato da questa amministrazione, sia su questo convegno, che in altri casi, rispettando le regole e agendo sempre nella massima trasparenza", conclude l'assessore Ambrosone.