Caserta

 

Verranno efficientati energeticamente ben 28 comuni di Terra di Lavoro grazie alla programmazione dei Fondi di sviluppo e coesione portata avanti negli ultimi anni dalla Regione Campania e sbloccati a seguito della sottoscrizione dell’accordo, avvenuto lo scorso mercoledì, tra il Governatore della Campania Vincenzo De Luca ed il presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni.

Ad annunciarlo Giovanni Zannini, presidente della VII Commissione Ambiente, Energia e Protezione Civile del Consiglio regionale della Campania, che ha finora garantito il coordinamento tra gli uffici regionali e le amministrazioni comunali nell’ambito di una efficace e ottimale pianificazione degli interventi oggi finalmente finanziati.

Le risorse ammontanti ad oltre 35 milioni di euro garantiranno la realizzazione di numerosi interventi di efficientamento energetico, sostenibilità ambientale e ristrutturazione di immobili comunali, reti locali di pubblica illuminazione, caserme, case albergo e complessi monumentali e storici, in primis il Belvedere di San Leucio, di Caserta, ricadenti in diverse comunità della provincia di Caserta, oltre alla realizzazione della condotta idrica a servizio della Casa Circondariale di Santa Maria Capua, ed un intervento specifico che riguarderà il Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano che ha sede a Piedimonte Matese.

“Si tratta di interventi scelti dalla regione per completare le strategie di efficientamento energetico in vari comuni che avevano già ottenuto il finanziamento per la realizzazione delle relative opere, poi gli aumenti dei prezzi a causa prima del Covid-19 e successivamente della guerra in Ucraina, hanno reso di fatto insufficienti le rispettive provviste finanziarie. Con questi ulteriori risorse assegnate nell’ambito del FSC regionale, abbiamo scelto come amministrazione regionale a guida De Luca di assegnare ai Comuni le risorse necessarie per garantire il completamento di questi progetti fondamentali per la messa inj sicurezza, la valorizzazione e la efficiente gestione di immobili pubblici, siti monumentali e reti di pubblica illuminazione”, conclude Zannini.

Ecco i comuni interessati: Caserta, Bellona, Presenzano, Castel di Sasso, Carinola, San Marcellino, Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano, Piedimente Matese, Galluccio, Roccaromana. Falciano del Massico, Arienzo, Baia e Latina, Castello del Matese, Capriati a Volturno, Cervino, Ciorlano, Letino, Francolise, Gioia Sannitica, Raviscanina, Pignataro Maggiore, San Marcellino, Caiazzo, San Cipriano di Aversa, San Potito Sannitico, Santa Maria Capua Vetere, Mondragone, Castel Volturno.