Oggi l'impianto rifiuti, domani - chissà - le Fonderie Pisano. La comunità di Buccino porta a casa la prima vittoria giudiziaria nella battaglia contro la realizzazione di un impianto di trattamento dei rifiuti nella zona industriale.
Il Consiglio di Stato, infatti, ha respinto il ricorso presentato dalla "Buoneco", che aveva contestato la variante al Puc adottata dal Coomune.
Stop dunque al progetto che prevedeva la realizzazione di un impianto per il trattamento di oltre 110mila tonnellate di spazzatura.
La decisione dei giudici è stata accolta con soddisfazione dagli amministratori e dai cittadini, che avevano provato a costituirsi in giudizio senza però riuscirci.
Il provvedimento del Consiglio di Stato può rappresentare una sentenza-pilota anche in vista dell'altro braccio di ferro che vede contrapposta la comunità del Tanagro alle aziende, in questo caso le Fonderie Pisano. L'attività, attualmente ubicata a Fratte in via Dei Greci a Salerno, è pronta a delocalizzare nella zona industriale di Buccino ma deve fare i conti con la netta contrarietà del territorio.