Napoli

"L'Italia crede che, soprattutto in questa epoca, la cultura sia un pilastro centrale della convivenza civile, un formidabile strumento di comprensione reciproca e di confronto, un antidoto a ogni forma di discriminazione ed estremismo, un formidabile volano di sviluppo sostenibile". Lo ha detto il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, in apertura del G7 a Napoli.

"E' per questo che la presidenza Italiana ha voluto ospitare un G7 Cultura, dopo sette anni dalla prima e unica edizione, a Firenze nel 2017 - ha aggiunto -. Stiamo vivendo una trasformazione storica: le applicazioni dell'intelligenza artificiale aprono nuovi orizzonti e producono benefici indiscutibili per il sistema culturale. Grazie a loro, è infinitamente più agevole decifrare il contenuto di testi antichi. O svolgere ricerche investigative su opere d'arte rubate e commercializzate online. Ma è indubbio che l'utilizzo senza regole dell'intelligenza artificiale pone seri interrogativi di natura etica e produce impatti devastanti sul piano economico e sociale".

Per Giuli "le nostre nazioni sono leader in questa trasformazione ed è fondamentale che il G7 trovi convergenze sugli strumenti e le modalità più opportune per governare gli effetti dell'intelligenza artificiale sulle industrie culturali e creative. Noi crediamo che il processo di sviluppo di questa tecnologia debba mettere al centro l'individuo, i suoi diritti, la sua creatività".

Non è mancato un riferimento alla lotta al traffico illecito di beni culturali, gestito dalle organizzazioni criminali. "Infine affronteremo un'altra minaccia ai beni culturali che sta assumendo sempre più i caratteri di una vera emergenza: il cambiamento climatico e i disastri naturali, che espongono il patrimonio culturale al rischio di degradamento o distruzione", le parole del ministro della Cultura italiano.

Giuli, inoltre, ha donato al collega ministro della Cultura e delle Comunicazioni Strategiche dell'Ucraina, Mikola Tochytskyi, una medaglia in bronzo per i due anni della resistenza ucraina. La medaglia è stata realizzata dall'officina della Zecca dello Stato.