Mugnano del Cardinale

Dopo sette anni termina il calvario giudiziario di tre postini di Mugnano del Cardinale, accusati di interruzione di pubblico servizio e di violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza privata. I tre portalettere, C. E., G. M. e P. S. difesi rispettivamente dagli avvocati Gerardo De Martino e Raffaele Bizzarro, sono stati assolti dal Giudice monocratico di Avellino perché il fatto non sussiste. La notizia è stata resa nota quest'oggi dal Quotidiano del Sud.

I tre dipendenti, nel 2008, furono ritenuti dalla Procura responsabili della distruzione di un quintale di corrispondenza chiusa, quella che era stata rinvenuta in una strada di campagna al confine tra i comuni di Quadrelle e Mugnano del Cardinale. Ad influire sulle scelte del Tribunale, che ha optato per l'assoluzione, le risultanza di un'indagine interna condotta da Poste Italiane dalla quale emerge l'estraneità dei tre imputati alla vicenda, considerato che, tra l'altro, al momento del ritrovamento della posta a Quadrelle non erano neanche in servizio.

 

Redazione