"Spiegare il sistema giudiziario, spiegare di cosa c'è bisogno per rendere più sicuro un territorio, ma soprattutto cosa fare per cambiare una mentalità mafiosa e spiegare la non convenienza a delinquere". Così il procuratore capo di Napoli, Nicola Gratteri, nel messaggio che ha voluto inviare ai giovani dalla platea di Salerno, dove ha partecipato a "NextGen Legality Focus" alla Camera di Commercio. L'iniziativa è promossa da Gruppo Eventi con Fenailp Salerno.
La guida dei pm partenopei ha poi parlato dei dati del Sole 24 Ore sulla criminalità a Napoli, che consegna un quadro nel quale la città risulta in situazioni migliori rispetto ad altre realtà come Milano o anche Firenze.
"Io sono da quasi un anno a Napoli e ho sostenuto, contrariamente ad altri, che a Napoli non c'è la violenza che è stata definita come in Sud America. Penso che sono stati fatti passi da gigante nel campo della sicurezza".
"Su 25 omicidi - ricorda Gratteri -ne sono stati scoperti 20, molti reati predatori vengono scoperti, c'è molta presenza di forze dell'ordine nella città di Napoli. Sì, la violenza c'è, la camorra c'è, pero' c'è anche lo Stato, quindi parlare in termini di disfattismo intanto non è vero, ma poi nello stesso tempo non aiuta", ha concluso Gratteri.