Piove sul bagnato lungo le strade ad Ariano Irpino, tra i comuni dove le perdite stanno raggiungendo numeri da record ormai. Cannelle e Fiumarelle gli ultimi due casi emblematici dove lo spreco sta raggiungendo un livello davvero assurdo.
Il comitato Uniamoci per l'acqua non resta alla finestra e denuncia:
È inaccettabile che, nel 2024, i cittadini siano costretti a fare i conti con l'ennesima interruzione idrica. I lavori sono necessari, certo, ma la mancanza di pianificazione e di un'adeguata comunicazione rende questa situazione insostenibile.
Dove sono i sindaci, si chiede il comitato. "Silenziosi di fronte alle richieste pressanti di un comitato che da tempo si batte per risolvere un problema così grave. L'immobilismo delle istituzioni locali è vergognoso e dimostra una totale indifferenza nei confronti delle esigenze dei cittadini. Invitiamo i cittadini a chiedere conto ai propri sindaci di questo grave mancato rispetto delle loro istanze. La pec inviata dal comitato civico è un documento pubblico e i cittadini hanno il diritto di sapere perché le loro richieste sono state ignorate.
L'acqua è un diritto fondamentale, non un privilegio da concedere a intermittenza. I sindaci hanno il dovere di tutelare i loro concittadini e di trovare soluzioni concrete per garantire un servizio essenziale come quello idrico.
E' ora di dire basta a questa situazione. Chiediamo alle istituzioni regionali e nazionali di intervenire con urgenza per risolvere questa emergenza e di mettere a disposizione le risorse necessarie per ammodernare le infrastrutture idriche.
I cittadini dell'Irpinia e del Sannio non possono attendere. È tempo di agire, con determinazione e coesione, per rivendicare un diritto che troppo spesso viene negato."