Napoli

"Al termine delle immediate verifiche disposte dalla Direzione strategica dell’Asl Napoli 1 Centro, è opportuno segnalare che i componenti della Commissione ispettiva – dopo un’accurata verifica delle cartelle cliniche ed infermieristiche e avendo acquisito puntuali dichiarazioni del dottor Sinisi in qualità di direttore dell'unità di Neurologia - non hanno ravvisato, sui casi segnalati, comportamenti censurabili". E' quanto fa sapere l'Azienda sanitaria partenopea al termine delle verifiche avviate dopo la diffusione delle immagini di alcuni pazienti del reparto di Neurologia legati ai letti dell'ospedale "San Paolo" di Napoli.

"Il contenimento dei due pazienti, infatti, affetti da gravissime patologie cerebrovascolari, assolutamente non collaboranti e con controindicazioni al trattamento con sedativi, risulta essere stato effettuato in linea con la procedura prevista dalla raccomandazione del Ministero della Salute n. 13 del novembre 2011, recepita dall’Azienda - la spiegazione dell'Asl -. Unico neo, la mancata annotazione in cartella clinica del contenimento effettuato per uno dei pazienti. Inoltre, i riscontri fotografici effettuati in ambedue i casi non mostrano alcuna lesione cutanea compatibile con una contenzione prolungata".