Il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, Dott. Domenico Airoma, e il Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Mercogliano, Lgt. C.S. (cong.) Bruno Ronca, hanno siglato ieri, alla presenza del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Avellino, un protocollo d’intesa finalizzato a garantire, attraverso lo svolgimento di attività di volontariato, maggiore efficienza al lavoro degli uffici giudiziari irpini.
Le attività, che avranno inizio già dalla giornata odierna presso i locali della Procura della Repubblica, coinvolgeranno 12 volontari, tutti Carabinieri in congedo, che - nel rispetto delle direttive impartite dal Procuratore della Repubblica e concordate di volta in volta con gli aderenti - presteranno, in modo del tutto gratuito, il loro ausilio e supporto esecutivo alle attività burocratiche d’ufficio, anche nell’ottica di migliorare i rapporti con l’utenza, ivi inclusi gli appartenenti agli Ordini Professionali e gli ausiliari del personale di magistratura. Saranno altresì impegnati nella dematerializzazione dei fascicoli del personale ed indicizzazione dell’archivio cartaceo degli uffici giudiziari.
Per l’assolvimento dei loro compiti, i volontari avranno a disposizione un locale dedicato, dotato delle strumentazioni e apparecchiature informatiche necessarie per la gestione di materiali e documenti di natura non riservata.
L’iniziativa, sperimentata per la prima volta nel territorio irpino e una delle prime in ambito nazionale, sarà verosimilmente estesa, in futuro, anche ad altre realtà di livello regionale.
L’Associazione Nazionale Carabinieri, nata a Milano nel 1886, promuove e cementa i vincoli di solidarietà fra i militari in congedo e quelli in servizio dell’Arma e fra essi e gli appartenenti alle altre associazioni, mantenendo vivo fra i soci il sentimento di devozione alla Patria, lo spirito di corpo, il culto delle gloriose tradizioni istituzionali e la memoria dei caduti.
Oltre a svolgere attività sociali, culturali e di volontariato, l’ente ha anche importanti compiti di monitoraggio e osservazione del territorio in occasione di eventi pubblici, manifestazioni locali e calamità naturali. Esso costituisce da sempre, per la “Benemerita”, un “ponte” tra il passato e il futuro dell’Istituzione, a dimostrazione che i valori fondanti dell’Arma non si esauriscono entro i confini cronologici del servizio attivo ma si proiettano nella società civile, sulla quale i Carabinieri in congedo riversano l’impegno già assunto in servizio pronunciando la formula del loro giuramento.
La sottoscrizione dell’intesa rappresenta senz’altro anche un esempio di buona cittadinanza, nell’ottica di garantire ai cittadini irpini istituzioni sempre più efficienti con il coinvolgimento e l’impegno di tutti.