Avellino

Il calcio avellinese è in lutto per la morte di Marco Piga e si stringe attorno al gemello Mario. I fratelli Piga furono protagonisti nella promozione in Serie A firmata nel 1978 dal club irpino con Mario decisivo con il gol a Marassi contro la Sampdoria nell'epilogo della stagione e con Marco prezioso nel primo anno in A nella vittoria sul Lanerossi Vicenza per due punti fondamentali nella prima delle 9 salvezze di fila centrate dall'Avellino in massima serie. Marco, stroncato da un infarto, combatteva da anni contro un tumore. Nelle scorse ore Mario ha ringraziato tutti per i messaggi di cordoglio con una lettera dedicata dal fratello gemello.

Insieme ad Avellino nel biennio '77/'79

"Carissimo mio amato gemello me l'hai davvero combinata grossa. I nostri patti erano altri. Ne abbiamo combinato davvero tante sia nel mondo calcistico che in quello quotidiano. Sei stato un marito e un padre esemplare. Amavi i tuoi nipoti come se fossero tuoi figli. Con il bastardo del mostro sapevamo che non potevi vincere, tu che hai vinto battaglie calcistiche impossibili. Avevano detto 2 anni, tu l'hai sconfitto per 5 anni, ma gli ultimi mesi sono stati un calvario. Ci guardavamo in faccia e le nostre espressioni dicevano tutto. In tutte le città dove hai giocato tutti ti amavano per la tua grande umiltà. Mi hai detto di salutarti tutti, ma onestamente caro fratello ci vorrebbero mesi. Vola in alto come facevi quando realizzavi gol impossibili. Sappi che più tardi possibile i gemelli Piga formeranno la coppia. Con questo scritto, anche se frastornato, voglio ringraziarvi tutti. Mario".

Foto: pagina ufficiale Facebook Mario Piga