Mondragone

"Tutto il consiglio direttivo dell'Ordine dei Medici esprime massima solidarietà ai colleghi testimoni e vittime dell'ennesimo episodio di violenza nei confronti dei sanitari. Gli autori di questi gesti devono essere chiamati per quello che dimostrano di essere, ovvero dei criminali privi di senso civico, e perseguiti dalle forze dell'ordine che devono intervenire a nostra difesa". È il commento del presidente dell'Ordine dei medici di Caserta, Carlo Manzi, dopo l'ultima aggressione ai danni di due medici e un autista soccorritore.

"Rivolgiamo anche un appello all'Azienda Sanitaria Locale di Caserta affinché predisponga, come deterrente, l'installazione di impianti di videosorveglianza, collegati a una stazione di polizia, nelle strutture territoriali di continuità assistenziale e in tutti i punti critici di lavoro, per tutelare la sicurezza del personale sanitario", la presa di posizione dei camici bianchi casertani.

Un 29enne di Mondragone è stato denunciato per lesioni personali, danneggiamento, violenza o minaccia a pubblico ufficiale e interruzione di un servizio di pubblica necessità. Dopo aver danneggiato l'ambulanza, diustruggendo il parabrezza, ha sferrato una serie di pugni all'autista soccorritore (per lui, 7 giorni di prognosi).

I carabinieri del reparto territoriale di Mondragone hanno accertato che l'uomo aveva accompagnato al presidio sanitario la moglie, pretendendo che i sanitari la prendessero subito in carico interrompendo le cure che stavano prestando ad un altro paziente. Ha così iniziato a sferrare violenti calci alla porta di ingresso dell'ambulatorio Asl, prendendosela con l'autista del 118, poi con l'ambulanza e infine contro medici e infermieri.