Salerno

Giovanni Martusciello può sorridere. Dopo aver dovuto fare i conti con una rosa o in emergenza oppure in attesa delle dinamiche del mercato, la chiusura della finestra estiva ha consegnato all’allenatore ischitano una Salernitana ricca di qualità e soprattutto con interpreti di valore in tutti i reparti. Così, per la sfida interna con il Pisa, l’allenatore campano immagina una possibile rivoluzione nella formazione iniziale. Sarà ancora 4-3-3 ma con tante volti nuovi pronti a debuttare dal primo minuto. In difesa, con l’addio di Daniliuc, Stojanovic e Ghiglione duellano per una maglia da titolare sulla destra. Ferrari e Jaroszynski provano il sorpasso su Velthuis e Njoh.

A centrocampo, Hrustic prova ad insidiare Tongya, ritornato dall’Under 21 senza segni della fatica nel nome delle due partite da spettatore con gli azzurrini. E poi l’attacco, con Torregrossa che assapora il brivido della sfida da ex con tanto di debutto. Il numero 10 è in vantaggio su Simy e Wlodarczyk. Con la mossa di un 4-3-1-2 con Verde a supporto di un tandem offensivo sempre sul tavolo.