Salerno

Petar Stojanovic si è presentato ai canali ufficiali della Salernitana: “Finalmente sono qui. Ho avuto gli impegni di Mantova e con la nazionale. Ora però posso allenarmi con la squadra e preparare la sfida con il Pisa per debuttare all’Arechi. Non vedo l’ora di poter ricevere l’applauso dei miei tifosi dopo l’esperienza di Mantova. Sapere che la curva è sold-out mi elettrizza. Qui si vive per il calcio, c’è grande calore ed il livello della competizione è molto alto. Ora voglio aiutare la Salernitana a ritornare in serie A, unendo le forze possiamo farcela in un campionato difficile.

Ruolo? Nasco terzino destro ma posso giocare come esterno alto ma amo più agire da difensore. Sarà il mister a scegliere, sfruttando le mie qualità offensive.

Serie B? Ho guardato la partita con la Sampdoria e ho visto un grande gruppo. Tutto confermato quando sono arrivato: ho avuto un grande impatto, con ottimi calciatori. Ora vogliamo regalare gioie ai nostri tifosi.

Tifoseria? Ho giocato due volte contro la Salernitana ma ricordo l’esodo nella salvezza del 7%. Allora pensai che in quella partita eravamo noi dell’Empoli ad essere in trasferta per l’affetto e il trasporto della gente. Finì 1-1, con il rigore sbagliato da Perotti, ma alla fine la squadra ottenne quella salvezza.

Nazionale slovena? Giocare per il proprio paese è per me il risultato più importante in carriera. Sono felice anche dell’ottimo Europeo che abbiamo fatto.

Ricordi? Sono legato molto a Bjelica, Kek e in Italia ad Andreazzoli che mi ha accolto”.