Benevento

Si è avvalso della facoltà di non rispondere al gip Salvatore Perrotta, che al termine dell'udienza di convalida dell'arresto ha disposto per lui la custodia cautelare ai domiciliari con braccialetto elettronico. E' la misura applicata al 34enne di Sant'Agata dei Goti finito in carcere per maltrattamenti aggravati ai danni della madre e del fratello.

Difeso dagli avvocati Daniela Martino e Giandomenico Meccariello, il giovane è ritenuto il presunto responsabile di comportamenti violenti e ingiuriosi nei confronti dei familiari, costretti a subire angherie di ogni tipo, e minacciati di morte. A marzo avrebbe stretto le mani al collo della mamma, poi avrebbe aggredito il fratello.

Una situazione che aveva raggiunto il culmine il 9 settembre, quando, secondo gli inquirenti, dopo aver rotto alcuni oggetti , avrebbe detto ad entrambi che li avrebbe picchiati e bruciati mentre stavano dormendo.

In serata, di fronte al rifiuto alla sua richiesta di una somma di denaro, si sarebbe allonanato dall'abitazione affermando che sarebbe andato a rifornirsi della benzina per bruciare loro e la casa. Successivamente si sarebbe presentato all'ingresso con due bottiglie piene di liquido infiammabile, ma non sarebbe riuscito ad entrare perchè i malcapitati avevano bloccato la porta dall'interno.

Scattato l'allarme, sul posto erano accorsi i carabinieri, che lo avevano fermato e sequestrato i due contenitori con la benzina che nel frattempo aveva nascosto.

Oggi l'appuntamento dinanzi al Gip, che ha deciso per lui gli arresti domiciliari.

(foto di repertorio)