Napoli

La consigliera regionale indipendente Maria Muscarà accoglie e rilancia l’allarme lanciato dal Comitato Portosalvo in merito alla delicata situazione della chiesa di San Severo al Pendino e alla pericolosa collocazione della scultura "Venere degli Stracci". Il monumento, con i suoi sette metri di altezza e un peso complessivo di 16 tonnellate, potrebbe gravare in maniera irreversibile sull'ipogeo sottostante, risalente al 1575, causando danni irreparabili al patrimonio storico-culturale della città.

"La Venere degli Stracci, o meglio, il suo "pezzotto" rappresenta un rischio concreto per l'integrità della chiesa. Il peso e le dimensioni della scultura minacciano la stabilità dell’ipogeo, e se crolla l'ipogeo, perdiamo un pezzo di storia inestimabile - ha dichiarato Muscarà -. È imprescindibile che la Sovrintendenza intervenga immediatamente per effettuare un sopralluogo tecnico. Si devono valutare attentamente le condizioni strutturali dell’area e prevenire una possibile catastrofe che potrebbe distruggere un importante pezzo del nostro passato, anzi ancora meglio, se la riportassero a Biella, perchè noi non ne abbiamo bisogno! 

Il comitato Portosalvo, già in attesa dei riscontri della Santa Sede, ha chiesto alla Sovrintendenza di eseguire un sopralluogo urgente e di fornire indicazioni chiare sulla sicurezza della struttura. La Consigliera Muscarà si unisce all'appello del Comitato, sottolineando l'importanza di un intervento tempestivo e adeguato per salvaguardare uno dei luoghi storici più significativi di Napoli.