C’era anche il sindaco Luigi Vicinanza alla conferenza stampa di presentazione del nuovo organigramma della Juve Stabia. Il primo cittadino ha evidenziato l’impegno messo in campo dal Comune per giungere alla riapertura dello stadio Menti. “È una giornata importante, abbiamo concluso un percorso complicatissimo, pieno di insidie. Chi ha partecipato alla giornata del 5 settembre sa quanto importante sia stato questo traguardo. Deve essere la giornata dell’orgoglio stabiese, abbiamo uno degli stadi più belli della serie B. Il Comune ha speso tantissimo per effettuare gli ammodernamenti, si è lavorato come i matti. Abbiamo trascorso il 13 agosto in Prefettura per portare a casa il risultato. Tutti hanno lavorato per ottenere questo risultato che non era scontato. C’è stato un momento in cui abbiamo temuto, poi con i sopralluoghi fatti la questione si è appianata. Dobbiamo essere orgogliosi perché siamo l’unica squadra del Sud, non capoluogo di provincia, ad essere in serie B. Siamo tra le 36 città del calcio italiano. Ci auguriamo che grazie al calcio saremo sempre più su nelle classifiche, la serie B è un grande viatico per la città”.
In conferenza stampa è intervenuto anche l’amministratore unico Filippo Polcino. “Non sono stabiese ma ormai mi ci sento. Questa è una città che rapisce, bellissima. Mi sta dando tanto. Spero di riuscire a ricambiare quello che mi ha dato. Purtroppo 20 anni di arretratezze sullo stadio ci sono costati tanto lavoro. Era giusto che mettessimo tutto a posto per la sicurezza dei cittadini e dei tifosi. Quello che abbiamo visto a Frosinone, io l’ho vissuto lo scorso anno al Menti e voglio viverlo in ogni partita interna del campionato di serie B.
Stiamo valutando qualche iniziativa per ringraziare i 1700 abbonati che ci hanno dato fiducia al buio e che non erano presenti a Piacenza. Purtroppo la stessa società è stata danneggiata dalla partita giocata al Garilli ma valuteremo iniziative”.
Esordio da dirigente per Oreste La Stella, nel direttore operativo del club.
“Sono l’ultimo arrivato, entro in punta di piedi. Ci siamo conosciuti con il presidente ed è stata subito sintonia. Cercheremo di centrare gli obiettivi richiesti. Mi auguro di poter lavorare su due fronti: fare in modo che la società cresca nella maniera più razionale possibile e possa essere sempre più efficiente. Per questo serve amalgama e bisogna fare in modo che tutti i collaboratori lavorino all’unisono. Poi mi auguro di fare in modo che una realtà come Castellammare di Stabia possa rappresentare un volano di sviluppo e attrarre sia sponsor che visitatori. Questo per pubblicizzare al massimo il brand Juve Stabia”.
Il vicepresidente Luigi D’Elia, infine, ha spiegato che “vogliamo mantenere la categoria e fare un percorso di medio periodo. Noi saremo vicini alla squadra, aiutateci a tenere ben saldo quello che stiamo facendo, i nostri sforzi sono interamente tesi a fare il meglio”.