Dopo aver ottenuto il via libera per giocare al “Romeo Menti”, la Juve Stabia ha tolto il velo alla nuova stagione presentando squadra e organigramma societario. Nella sala stampa dello stadio cittadino, il presidente Andrea Langella ha illustrato gli obiettivi del club stabiese. “Sarà una stagione difficile, fatta di tanti sacrifici. I ricavi sono molto ridotti rispetto alla stagione precedente, dobbiamo stare molto attenti al budget ed essere in linea con gli altri club”, ha detto il numero uno delle Vespe. “Come piccolo club dovremo essere compatti, coesi e organizzati, questo sarà fondamentale per fare una buona stagione. I ruoli sono importanti per centrare gli obiettivi”.
L’imprenditore campano ha, poi, parlato del valore aggiunto che potrà arrivare dallo stadio Menti. “Il Comune ci ha aiutato a tornare a casa, ora ci servono i tifosi per riempire questo fortino che può risultare determinante per la salvezza. Con l’entusiasmo si possono vincere un bel po di partite”. L’inizio, intanto, è stato già al di sopra delle aspettative. “Otto punti in quattro partite sono tanta roba. Abbiamo entusiasmo, determinazione. Ho visto che i ragazzi hanno carica, vanno avanti come treni. Spero che faremo una partita importante anche sabato al Menti, il Palermo è una società importantissima. Hanno valori enormi ma dobbiamo difenderci con i tanti tifosi alll stadio”.
Langella ha presentato anche il nuovo direttore operativo, ruolo che sarà ricoperto da Oreste La Stella, spiegando che per il momento non sarà tesserato un direttore generale. “Lo scorso anno rientrava nell’ambito di un rapporto di sponsorizzazione con la Gabetti. Mando Elefante nell’ambito di questo rapporto aveva chiesto di poter ricoprire questa carica. Lo ringraziamo ma è un rapporto che si è chiuso. Ora non riusciamo a trovare una figura del genere per la Juve Stabia. Nei fatti il dg è Filippo Polcino, è la vera anima di questa società. Ma siamo alla ricerca di questa figura”.