Avellino

Domani mattina, a partire dalle 10.30 potranno comparire davanti al pubblico ministero, Fabio Massimo Del Mauro, titolare dell'inchiesta, i primi tre indagati a piede libero convocati. Sarà la volta di M.C. vincitrice del concorso per funzionaria tecnica, di  D.M. candidato al concorso per vigile urbano e suo padre  A.M. che avrebbe ricevuto dalle mani dell'ex sindaco le domande.

Il 12 settembre sarà poi la volta dell'ex sindaco Gianluca Festa, ai domiciliari.

Il 17 è fissato quello per l'architetto Fabio Guerriero ai domiciiari.

Il 18 gli imprenditori indagati F.C, C.M. e E. P.

Il 19 è fissato quello per il dirigente comunale alla finanze indagato G.M.

Le attività propedeutiche

La Procura di Avellino ha preparato dunque gli atti necessari per chiedere il giudizio immediato per alcuni degli indagati nell’inchiesta “Dolce Vita, con la notifica degli inviti a comparire per rendere interrogatorio nei confronti degli indagati nell’ambito della vicenda concorsi e in quella per la corruzione nell’esercizio delle funzioni. Dunque per alcune posizioni coinvolte sia nella prima ordinanza emessa il 18 aprile che per la seconda emessa il 10 luglio. A firmarli il sostituto procuratore Fabio Massimo Del Mauro, titolare del fascicolo d'inchiesta insieme al pm Vincenzo Russo, che a breve lascerà la Procura di Avellino.

Le misure degli arresti domiciliari

Al momento sono sottoposti agli arresti domiciliari l'ex sindaco di Avellino, Gianluca Festa e l'architetto Fabio Guerriero. Le misure cautelari - relative alla seconda ordinanza di misura cautelare emessa il 10 luglio - sono state confermate per entrambi dal tribunale del Riesame di Napoli.