Il gol dell'ex, una prodezza. Come ha imparato a fare ultimamente. Angelo Talia cresce a vista d'occhio, pochi ricordano che è appena del 2003 ed ha 21 anni... “Dopo la sconfitta di Catania dovevamo riscattarci subito, siamo entrati in campo con un'altra testa rispetto a Catania. Ho fatto gol contro una squadra contro cui ho giocato e questo mi fa piacere”. Ha ritrovato Acampora, il collega che più di tutti gli aveva dato consigli nelle prime partite in B: “Genny mi ha trovato cresciuto, quando ci siamo rivisti, ci siamo abbracciati e ci siamo detti che avremmo dovuto riportare il Benevento in serie B”.
La crescita di Talia è costante: “Dall'anno scorso sono migliorato tantissimo e ringrazio il mister che mi mette nelle condizioni di fare molto bene. Devo migliorare ancora in interdizione. Meno tocchi e vedere prima la giocata. Con Prisco ci conosciamo da piccoli, siamo stati nel settore giovanile insieme, stessi obiettivi, e consigli a vicenda. Dobbiamo continuare su questa strada”. Anche tatticamente s'è fatto qualcosa di diverso contro il Potenza: “Rispetto a Catania abbiamo cambiato modulo, io e Prisco costruivamo e Acampora giocava tra le linee. Credo sia andata bene”