Benevento

Il patròn sente l'esigenza di ringraziare ancora la sua gente, per questa serata perfetta e per quel record in C della campagna abbonamenti: “4.601, mi piacerebbe conoscere quell'ultimo abbonato. Premiare sempre il primo è facile, questa volta vorrei che l'ultimo avesse una maglia ricordo in regalo. Se viene in sede gli regalaremi la maglia bianca, quella dedicata all'amore”. Per Vigorito è una serata da ricordare: la vittoria, il record degli abbonamenti e quei 95 anni compiuti dalla Strega qualche giorno fa. “Avere una società con un passato antico e glorioso aiuta me ad avere ancora gli occhi sorridenti – dice – Lo devo al calcio che è soprattutto emozione e quando in 4.600 ti dicono che sono contenti di quello che stai facendo, significa che è la strada giusta”. 

Tanti anni per la società, pochi per la squadra: “Questo – specifica il presidente – non è il progetto dei giovani, ma un “progetto giovane”. Chi ama il calcio come lo amiamo noi, ama questo progetto pulito, trasparente. Noi vogliamo sempre arrivare in alto, ma in maniera diversa, con questo percorso giovane. Cioè facendo quello che facciamo da 20 anni, facciamo crescere i nostri giovani”.

Un cenno ad Acampora, autore di due gol: “E' come la parabola del figliuol prodigo, gli abbiamo rimesso mutante e maglietta e lui è tornato ad essere quello che era. Lo avevo capito da quel colloquio che avevo avuto con lui”.

L'ultimo ringraziamento è a tutti quelli che hanno fatto sì che la strega arrivasse a 95 anni: “Ringrazio tutti quelli che hanno constribuito a scrivere la lunga storia giallorossa. In quanto alla mia presidenza, bè, spero proprio di battere ogni record”.