Benevento

È la vigilia del match tra Benevento e Potenza, in programma domani a partire dalle 20.45. In conferenza stampa, il tecnico giallorosso Auteri ha presentato la sfida del Vigorito. 

Mister com'è la condizione della squadra in vista della sfida con il Potenza?

"La condizione generale della squadra è buona, sono iniziate anche le prime partite. Le cose le sappiamo, non ci sono state grosse problematiche. Se durante una settima di lavoro, capita che Viscardi abbia un colpo al piede, così come Capellini, non sono fatti eclatanti. Sono tutti presenti, a eccezione degli infortunati Pinato, Nardi e Borello. Viscardi e Capellini abbiamo preferito lasciarli fermi, non ci sono problemi. Oukhadda? Sta lavorando con noi, vedremo". 

Ha intenzione di cambiare qualcosa rispetto a Catania?

"Dobbiamo fare un percorso di lavoro insieme, poi è chiaro che bisognerà fare delle scelte. Siamo alla terza giornata di campionato, per noi non ci sono verdetti definitivi. Può essere che cambieremo qualcosa, ma non si tratta di promozioni o bocciature. C'è bisogno di tutti. Può essere tutto, è nella logica delle valutazioni di una squadra che sta facendo un percorso di lavoro che sarà lungo. Tutti devono sentirsi parte integrante del progetto e farò di tutto per arrivare a questo. Può essere che cambieremo, ma bisogna fare un percorso insieme. Se volete sapere la mia opinione, in questo percorso finito a maggio con la Carrarese abbiamo creato una base importante che poi è venuta meno a causa delle varie defezioni come quelle di Pinato, Nardi e Simonetti. Siamo indietro individualmente in questo discorso, ma siamo avanti come squadra. Sia con il Catania che con la Cavese abbiamo chiuso in crescendo. Dobbiamo continuare ad alzare il minutaggio e l'intensità, ma questo avverrà con il tempo. Mi dispiace non avere a disposizione Borello e Pinato, ma sono cose che possono capitare e che cercheremo di risolvere". 

Cosa dovrete fare di più rispetto alla gara di Coppa Italia?

"Il Potenza si colloca tra le squadre di medio alta classifica come caratura tecnica. Cosa dovremo fare meglio? Soprattutto difendere meglio e dare meno campo, sciupando un po' meno nelle soluzioni offensive. Affrontiamo una squadra buona, dobbiamo stare sereni e alzare l'intensità della prestazione, oltre a fare in modo che il minutaggio dei nostri ritmi di gara possa diventare più alto. A Catania abbiamo fatto una buona partita: abbiamo creato tante occasioni. Andando ad analizzare le debolezze iniziali e anche le note positive successive, cosa dobbiamo fare? Si resetta e si va alla ricerca di una prestazione più intensa, fatta di ritmi superiori. Poi le scelte tocca a me farle". 

Che spiegazione vi siete dati al primo tempo di Catania?

"Abbiamo fatto le analisi. Non siamo riusciti ad alzare i ritmi". 

Acampora e Viviani come hanno vissuto questa settimana?

"Fanno parte integrante del progetto che hanno un atteggiamento positivo. La loro crescita dovrà essere esponenziale perché sono fermi da un po', come Tosca. Cresceranno. Stanno meglio rispetto alla settimana scorsa e sarà sempre così, come gli altri. Borello? È un calciatore che abbiamo scelto per migliorarci. Mi dispiace, ma è una cosa banale perché da lunedì comincerà il percorso di lavoro. Sono cose che possono capitare, ma all'interno di questo gruppo ci sono tante di quelle risorse che possiamo sopperire alle assenze". 

Sta valutando l'impiego di Prisco?

"Prisco lavora con noi dal primo giorno di ritiro: è normale che sia più avanti rispetto ad altri. Toccherà a me scegliere di volta in volta. Ci sono tanti altri elementi che possono interpretare bene quel ruolo". 

Carfora dove può giocare?

"Carfora può giocare ovunque. È un 2006, dipende dalle situazioni: può giocare ovunque". 

Potrebbe esserci un ritorno al 3-4-3?

"Può essere tutto, ma non ci andiamo a perdere nei meandri di situazioni. Abbiamo preso calciatori adeguati. Non stiamo sconfessando nulla, ma sarebbe lo stesso anche se dovessimo cambiare qualcosa. Stiamo seguendo dei criteri, non siamo in confusione. Valorizzeremo le risorse e le necessità del momento".