Benevento

Dopo la seduta di allenamento prevista per questo pomeriggio, Gaetano Auteri avrà le idee più chiare rispetto alle scelte da fare per la sfida col Potenza di domenica sera al Vigorito. 

Molte situazioni inerenti la condizione fisica dei suoi impongono che le scelte siano ponderate: davvero il tecnico dovrà misurarle col bilancino del farmacista per individuare quale elemento stia meglio di un altro.

Un paio di giallorossi sono fuori gioco sin d'ora (Borello e Pinato, oltre che ancora non pronti Meccariello e Carfora)), ma parlare d'emergenza ci sembra francamente eccessivo. In difesa tutti potrebbero alla fine scendere in campo, ma avendo un buon numero di elementi tra cui scegliere, è bene che Auteri faccia le sue valutazioni fino all'ultimo momento. Dovrebbe farcela Capellini, sta abbastanza bene Alin Tosca, cresce a vista d'occhio Oukhadda. Si capisce che con queste premesse Auteri può decidere su varie soluzioni. Quella che ha provato in allenamento, ovvero con il marocchino di Abano Terme che agisce da esterno destro difensivo con ampia licenza di offendere, e con Berra centrale. Al fianco del capitano si giocano un posto Capellini e Tosca. Sembrano entrambi utilizzabili, bisogna solo capire chi ha maggiore autonomia.

A centrocampo mancheranno i due infortunati Borello e Pinato, ma Auteri può contare sulla crescita evidente di Viviani e Acampora, sulle doti riconosciute di Angelo Talia, sulla fisicità di Simonetti, sulla freschezza di Prisco e sul redivivo Agazzi, che in allenamento ha mostrato di aver superato completamente i problemi accusati nel corso del ritiro.

Così in attacco, dove Manconi è parso decisamente in crescita e occorre solo metterlo nelle migliori condizioni per ritrovare la via del gol. Anche qui le scelte non mancano, fermo restando l'utilizzo a destra di Lamesta che sembra uno degli “intoccabili” nello schieramento base giallorosso. C'è da scegliere il partner migliore per Manconi, tra Lanini, Perlingieri e Starita. Toccherà a Auteri prendere le decisioni migliori.