Benevento

I tempi del calciomercato italiano sono davvero... anacronistici: gli ultimi colpi arrivano quando le squadre hanno già consumato il proprio esordio in campionato, così capita che per avere un quadro completo dei vari organici conviene attendere almeno un mese. 

Vale per tutti, sia chiaro. Ma di più per chi ha dovuto provvedere a mettere delle “pezze” ad una rosa che perdeva petali.

Un po' quello che è accaduto al Benevento, che ha acquistato quasi sul gong il marocchino Oukhadda e l'ex monopolitano Borello, ma s'è trovato anche a dover rifinire le preparazioni di giocatori importanti come Acampora, Viviani e gli stessi Simonetti e Agazzi. Armarsi di pazienza è il minimo che si possa fare. Conviene attendere che tutti siano al meglio.

In difesa il Benevento ha più di una situazione di attesa: a partire dall'ultimo arrivato, il marocchino Oukhadda. Che non sarà al massimo, ma risulta utilizzabile. Non è peregrino pensare che col suo ingresso in campo, Berra potrebbe essere spostato al centro della difesa al fianco di Capellini. Fermo restando che le prestazioni del giovane Viscardi sono assolutamente in crescita. Per di più sarebbero da considerare pressoché recuperati sia Meccariello che Tosca, per cui almeno uno dei due potrebbe finire nella lista dei convocati contro il Potenza.

A centrocampo le scelte sono tutte da fare. Pinato continua ad avere una “sofferenza pubica” e la sua presenza rimane sempre appesa ad un filo. Di Acampora e Viviani s'è detto: del resto la condizione non può arrivare che giocando. Così come per Borello, che dal punto di vista fisico è arrivato pronto (a Monopoli aveva anche giocato la prima), ma che deve capire bene i meccanismi della squadra. Dubbi anche per l'attacco, dove quello più indietro di tutti sembra essere l'eroe dello scorso anno, Erik Lanini. Per fortuna c'è anche un Perlingieri che mostra di poter aspirare ad un posto in squadra sin dal primo minuto. Per una valutazione completa si attende la seduta a porte aperte di questo pomeriggio all'Antistadio Imbriani.

Ma i guai non sono solo per il Benevento. Alla vigilia della sfida col Potenza, anche nelle fila lucane c'è qualche giocatore da monitorare attentamente. In particolar modo proprio i due match winner della partita contro la Turris, capitan Caturano e l'altro attaccante D'Auria. La loro presenza al Vigorito non è affatto sicura.