Lauro

Un punto sull'autonomia differenziata e anche soprattutto un'iniziativa per spiegare quanto sarà importante votare e partecipare al referendum nel segno della difesa del Sud e di una Italia Unita.

È questo il tema del dibattito che si terrà a Lauro venerdì 6 settembre alle ore 17.30 a Piazza Pandola promosso dal comitato per Vallo di Lauro e Baianese per il sì al referendum, al quale hanno aderito gli esponenti del Pd, 5 Stelle, Verdi e sinistra italiana, Acli e della Cgil.

Saranno a Lauro per le conclusioni Piero de Luca e anche Michele Gubitosa. A moderare il dibattito il giornalista Attilio Ronga con i contributi di Roberta Santaniello, dirigente pd, Francesco Napolitano del comitato del baianese, Franco Fiordellisi, segretario Cgil Avellino, Giacomo Corbisiero, dirigente SI, Roberto Montefusco, coordinatore provinciale di SI, Nello Pizza, segretario Pd Avellino, Alfredo Cucciniello, Presidente Acli Avellino e gli interventi dei consiglieri regionali Vincenzo Ciampi e Maurizio Petracca.

Una carrellata di brevi contributi che tende a “sollecitare la partecipazione dei cittadini alla battaglia unita per la difesa del Sud, contro una norma spacca Italia che punta solo ad acuire il divario già oggi presente - fanno sapere dal comitato - ci sarà un tavolo dove si potrà firmare per la promozione del referendum.

Anche se già si è raggiunto il numero di firme occorrenti, è importante firmare. È importante mandare un segnale inequivocabile al governo che propone una legge che non tutela i cittadini ma che li divide e li offende".

Così Piero De Luca: "Riprendiamo il cammino sui territori. Dalla Festa Nazionale dell'Unità di Reggio Emilia a Paola, per incontrare militanti, cittadini, amministratori e discutere insieme dei tanti temi di attualità politica. Il Governo non sta dando risposte ai problemi degli italiani, anzi sta penalizzando fortemente lavoratori, famiglie e imprese. E soprattutto sta portando avanti riforme che mettono a rischio la tenuta istituzionale e l'unità nazionale. A partire dalla battaglia contro l'autonomia differenziata, continueremo a mobilitarci per difendere sanità, scuola, tenuta sociale delle nostre comunità in ogni area del Paese, da Nord a Sud. Come sempre, saremo in piazza, tra la gente."