E’ arrivati alle 20:44 di ieri il verdetto finale della giunta comunale sul mandato di Paolo Russomando. In una sala di consiglio gremita di cittadini, la giunta ribadisce la sua bocciatura al bilancio 2015, preannunciando l’arrivo di un commissario straordinario che avrà il compito di traghettare il comune picentino fi no alle elezioni della prossima primavera.
Seduta straordinaria, convocata d’urgenza dopo la diffida arrivata nei giorni scorsi dal Prefetto di Salerno, con l’obbligo di approvare il bilancio previa lo scioglimento degli organi effettivi del comune.
Una decisione, resa definitiva con la votazione di nove consiglieri contrari, quattro favorevoli e due astenuti, giunta dopo una lunga sessione di botte e risposte, in quella che poteva essere l’ultima ancora di salvataggio per il sindaco Russomando.
Così invece non è stato, sottolineando la profonda spaccatura del partito “Democratici per Giffoni”, già nota dopo il caos e le accuse del primo cittadino giffonese riservate ai quattro “dissidenti” passati in Gruppo Misto. Momento clou della serata, la rottura fra il sindaco Russomando e il vicesindaco Giuliano, delegittimato dopo il caos per le ultime elezioni regionali e riluttante nei giorni scorsi ad un incontro tra le parti per cercare di trovare un’intesa quanto mai disperata.
Redazione Sa