Salerno

Il lifting ai conti è riuscito. A sorridere dopo la finestra estiva di calciomercato in casa Salernitana sono un po’ tutti. Dall’ad Milan, soddisfatto per il piano di rientro e sostenibilità economica messo in piedi con sacrificio, dal ds Petrachi, conscio di aver tirato il massimo da una situazione per nulla facile, al tecnico Martusciello, pronto a poter lavorare durante la sosta con una squadra rivoluzionata negli ultimi giorni di mercato.

Segni “più” arrivati dal bilancio di mercato, con un alleggerimento delle spese sul bilancio avallata soprattutto da Danilo Iervolino che, sin dai mesi concitati della scorsa stagione, quando la retrocessione in serie B era ormai nell’aria, aveva chiesto manovre drastiche e dolorose pur di rientrare nei ranghi e fermare una sovraesposizione record. Tutto riuscito, con la Salernitana che, al netto della solidità economica sempre dimostrata, ora ha conti in ordine e soprattutto una progettualità non lontanissima da quella agognata nei primi mesi dell’era Iervolino.

Manovre che avranno un impatto considerevole sui conti granata e che ora permettono alla società stessa di avere ancora più appeal. Agli occhi di chi? Degli investitori che nei giorni scorsi sono ritornati prepotentemente a rifarsi sotto per l’acquisizione delle quote del club. Nello scorso weekend e anche ieri, il pool di legali che segue Iervolino è stato a stretto contatto per portare avanti due possibili trattative per la cessione della società (una cordata d’imprenditori meridionali e un fondo americano sullo sfondo). Insomma, si lavora a fari spenti ma senza cambiare rotta: Iervolino è pronto all’addio ma chiede un’offerta convincente e solidità economica.