È stata una notte di riflessione in casa Avellino. Il pari con il Giugliano potrebbe non bastare a Michele Pazienza per la conferma sulla panchina biancoverde. Lo stesso tecnico dei lupi, sul finale della conferenza stampa post-gara, ha posto un dubbio e non una certezza sulla sua posizione. “Io o un altro? Mi auguro che lo possa fare io, è chiaro”: un auspicio più che una espressione di continuità per rispondere alla domanda su un possibile ribaltone dopo due giornate di campionato, da incredibile deja vu. Anche nella passata stagione, dopo appena 180 minuti di regular season, l'Avellino ripartì dall'esonero di Massimo Rastelli, confermato in estate, dall'arrivo di Pazienza nel mese di settembre per rilanciarsi subito in un torneo poi chiuso al secondo posto e in semifinale playoff.
Sul tempo necessario per vedere l'Avellino primo in classifica come da obiettivo stagionale l'allenatore di San Severo ha risposto: “Mi auguro quanto prima, ci lavoriamo. È stato fatto un lavoro che non va buttato, però vanno trovati dei correttivi, altrimenti si fa fatica a pensare di rispondere”. Nella conferenza ha anche aggiunto: “Sono in discussione? Fa parte del mio lavoro”. Già nella scorsa settimana, dopo l'esordio choc di Picerno non sono mancati i rumors e con il pareggio con i tigrotti, ma soprattutto con l'unico punto conquistato nelle prime due giornate si rafforzano le voci.
Tesser in pole, poi altri profili tra nomi esperti e sorprese
Attilio Tesser appare come il profilo in pole in caso di volontà da parte della proprietà biancoverde di puntare su un nuovo ribaltone dopo due turni di campionato: il nativo di Montebelluna, classe '58, conosce la piazza irpina, vissuta nella stagione di Serie B 2015/2016, e il rapporto è ottimo con l'ambiente. Tesser ha guidato Novara, Cremonese, Pordenone e Modena in Cadetteria. Nelle scorse ore sembrava lanciato verso Trapani, poi per il dopo-Torrisi il club siciliano ha definito l'accordo con Massimo Oddo. Nel frattempo Tesser era al lavoro per risolvere il contratto che lo lega alla Triestina.
Occhio a Beppe Iachini, che però non ha mai aperto a panchine di C, e Josep Clotet Ruiz: i due allenatori hanno condiviso percorsi di carriera con Giorgio Perinetti, direttore dell'area tecnica dell'Avellino. Tra chi è in attesa di una chiamata per una nuova sfida spunta Fabrizio Castori, che sfiorò la panchina biancoverde negli ultimi anni di presidenza Sibilia.